Archivio dei tag

Teatri di Pietra 2024: Programma Parco Archeologico di Solunto

Teatri di Pietra 2024: Programma Parco Archeologico di Solunto

Venerdì 19 Luglio Teatro della Città ELENA TRADITA di Luca Cedrola con VIOLA GRAZIOSI e LUCA CEDROLA Regia Graziano Piazza

Venerdì 26 Luglio Agricantus ULISSE RACCONTA ULISSE di Beatrice Monroy e Sergio Vespertino con SERGIO VESPERTINO Musiche Pierpaolo Petta

Martedì 6 Agosto Nell’ambito del progetto VISIONE MEDIANA 2024 NUOVE NARRAZIONI LA MERAVIGLIA Gruppo della Greta PLUTO o il dono della fine del Mondo di Anton Giulio Calenda tratto dal Pluti di Aristofane Regia Alessandro Di Murro Musiche Originali di Amedeo Monda con MATTEO BARONCHELLI, ALESSIO ESPOSITO, AMEDEO MONDA, LAURA PANNIA

Martedì 13 Agosto CDL-Spazio Madera VIVERE diVERSI la bellezza non può morire da Omero, Joyce e Katherine Mansfield di e con MIRIAM PALMA Musiche e Chitarra: NINO GIANNOTTA

La necropoli di Solunto: Solunto Virtual Tour 360°

Lunedì 19 Settembre 2022 alle ore 18.00 presso Villa Filangeri in Santa Flavia, si svolgerà l’evento di promozione turistica “La necropoli di Solunto”. Un tour virtuale a 360°.

Interverranno:

  • Giuseppe D’Agostino, Sindaco di Santa Flavia
  • Mimmo Targia, Direttore del Parco Archeologico di Solunto, Himera e Lato
  • Salvatore Tosi, Responsabile di piano GAL Metropoli Est
  • Emanuele Tornatore, Archeologo, coordinatore del progetto
  • Alessia Brucato, Archeologa, specialista di aerofotogrammetria e di metodi di computazionali per la ricerca archeologica
  • Alberto Urcia, Archeologa, specialista di aerofotogrammetria e restauro digitale
  • Elisa Brener, Archeologa, specialista in ricostruzioni 3D per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Palermo Classica, I Concerti dell’estate di Solunto

Palermo Classica, presenta l’edizione 2022 de “I Concerti dell’Estate di Solunto”, che si terranno al Parco Archeologico di Solunto (Via Collegio Romano – 90017 Santa Flavia (PA). I concerti saranno co ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per info info@palermoclassica.it – Telefono 091332208 – Cellulare +39 3488697632

Programma della Manifestazione

07 Agosto 2022 Ore 19.00
E. Morricone – N. Rota – N. Piovani
Women Orchestra
Alessandra Pipitone, Direttore 

11 Agosto 2022 Ore 19.00
J. Haydn – L. van Beethoven
Velvet Quartet

16 Agosto 2022 Ore 19.00
P.I. Tchaikovsky – S. Rachmaninov – D. Shostakovich
Oxana Shevchenko, Piano
Alexey Osipov, Violino
Christoph Croisé, Violoncello

23 Agosto 2022 Ore 19.00
A. Piazzolla – E. Morricone – R. Calace
Stefano Romeo, Chitarra
Francesco Tralongo, Mandola
Riccardo Lo Coco, Mandolino
Jona Titò, Mandolino

31 Agosto 2022 Ore 19.00
D. Scarlatti – F. Chopin – F. Liszt
Rexa Han, Piano

04 Settembre 2022 Ore 19.00
N. Buogo – E. Elgar – W.A. Mozart – N. Piovani
Palermo Classica Chamber Orchestra
Onofrio Claudio Gallina, Direttore

11 Settembre 2022 Ore 19.00
L. van Beethoven – F. Chopin – C. Debussy – R. Schumann
Sylvia Theresa, Piano

Sito Ufficiale:  https://www.palermoclassica.it/solunto2022/

Successo per Elettra o la caduta delle maschere

Santa Flavia, 3 Agosto 2018, in una ambientazione storica, davanti ad una platea molto ampia di più di 400 persone, è andata in scena, la prima dell’opera teatrale Elettra o la caduta delle maschere.
Alla serata erano presenti, esponenti dell’amministrazione comunale, con a capo il Sindaco Salvatore Sanfilippo, della regione con la presenza dell’onorevole Toto Cordaro e naturalmente la cittadinanza, che è stata invitata alla manifestazione tramite inviti riservati da parte del Comune, dell’organizzazione e dell’Ente Parco di Solunto.
Dopo la rappresentazione, si è svolto un ricco buffet, offerto dagli sponsor che hanno fatto si che l’opera avesse vita.
Sabato 4 Agosto, la replica dell’opera di Marguerite Yourcenar, con la regia di Mauro Avogadro. Si può accedere all’area tramite navette, disponibili gratuitamente, all’altezza dell’incrocio ai piedi del monte.

Agorà dell’Antica Città di Solunto
Parco Archeologico di Solunto – Santa Flavia (PA)
Di Marguerite Yourcenar

Regia: MAURO AVOGADRO

Con: Dario Battaglia, Nicasio Catanese, Federica Cavallaro, Ivan Graziano, Anita Martorana, Vladimir Randazzo.

Costumi: Ivan Bicego Varengo
Musiche originali di: Gioacchino Balistreri
Assistenti alla regia: Riccardo Rizzo, Andrea Saitta.
Produzione: Centro Teatrale Meridionale e Compagnia RDA.

Descrizione dell’Opera
“Elettra o la caduta delle maschere”, una riscrittura teatrale del mito degli Atridi. Per questa “nuova” Elettra, l’Autrice attinge dal classico (e segnatamente da Euripide) solamente nomi dei personaggi e ambientazione. La povertà e l’umiliazione di questi esseri provenienti da una eco lontanissima – dal mito – sono gli stessi sentimenti di quei tragici anni di guerra, nel Mondo, sentimenti che inaspriscono l’odio, quindi la vendetta. I temi dell’ Elettra di Sofocle ed Euripide, così come quelli delle Coefore di Eschilo, condividono essenzialmente un tratto comune: il trionfo della Giustizia per mano dei figli vendicatori (Oreste ed Elettra). Ma cosa succederebbe se si spostasse letteralmente il punto di vista di chi osserva questi protagonisti della vendetta, se si scardinassero le loro certezze? Questo spostamento del fuoco dell’azione scenica rende i personaggi della Yourcenar universali nella loro continua ricerca di purificazione attraverso il loro accesso in un vuoto che, paradossalmente, li stimola; tutti gli input esterni non cambiano i personaggi, al contrario, li aiutano a determinarsi per quello che veramente sono, non per ciò attraverso cui il mito li utilizza, li manovra. Secondo la visione oggettiva e al tempo stesso illuminante dell’autrice, Elettra o la caduta delle maschere rappresenta un groviglio inestricabile tra Elettra, Pilade ed Oreste, che, al contempo, si contrappone a quello formato da Clitennestra ed Egisto; i primi rappresentano, ognuno per ciascuno, fato, destino, Furie, amore, amicizia e fratellanza, paura e rancore; dentro ciascuno di loro si dissolvono, subito dopo esser nati, i moventi stessi della vendetta. I secondi si oppongono con la loro forza che deriva dall’essere una coppia matura, con quella maligna complicità derivante dall’insulsa convivenza di due vecchi amanti persi nell’oblio del potere. In questa storia, nessuno invocherà la Giustizia, né la Verità. L’evento stesso, denaturato della sua epicità, rende i personaggi scarnificati, ridotti all’osso, privi di pretesti eroici o mitici che li hanno resi thopoi: i volti dei protagonisti di questa Elettra hanno, infine, divorato le maschere che li hanno tenuti nascosti per migliaia di anni.