La Madonna Addolorata

Articolo di Santo Tarantino

Fu certamente l’Ordine dei Serviti tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo ad introdurre nell’allora “cappella” di S. Elia, non vi era infatti ancora una chiesa vera e propria, la statua dell’Addolorata che solo nella Pasqua del 1800 fu intronizzata nell’altare maggiore della nuova chiesa.

La Madonna Addolorata

La Madonna Addolorata

Di autore ignoto, ma tipicamente spagnola e di pregevole fattura, ammiratissima dal Cardinale Ernesto Ruffini, non ha mai subito alcun intervento di restauro, tuttavia dal passato ai giorni nostri, piccoli cambiamenti ne hanno modificato l’aspetto. Nell’ottocento erano tre le spade che le trafiggevano il petto per poi, nei primi anni del novecento, diventare sette. Anche gli abiti che la rivestivano erano leggermente diversi, ricamati in argento e con un disegno diverso dall’attuale.

La Madonna Addolorata

La Madonna Addolorata

Fu negli anni 50′ che la statua della Vergine assunse l’odierno aspetto: abito e mantello con un nuovo disegno ricamato in oro zecchino, cintura laterale, prima infatti era posta al centro dell’abito, e una sola spada nel petto. Grazie alla fervente devozione popolare, numerosi ex voto hanno creato un vero e proprio corredo alla Vergine: sottovesti con vari ricami, abito viola per le ferie e nero per il Venerdì Santo, colletti e fazzoletti, cinture e oggetti vari.

La Madonna Addolorata

La Madonna Addolorata

Anche oltre oceano, negli USA, nelle comunità di emigrati Santeliesi di Milwaukee, San Diego e San Francisco, l’amore per l’Addolorata ha fatto si che venissero fondate delle congregazioni in suo onore e nelle rispettive chiese la collocazione negli altari della riproduzione in legno e in marmo della tanto amata immagine.
Carica di energia di fede, consegnataLe da generazioni di Santeliesi, che davanti a Lei hanno gioito, pianto e pregato, la “VirginiPerdolenti” non ha mai fatto mancare le sue grazie e benedizioni alla gente del piccolo borgo della provincia palermitana.

La Madonna Addolorata Opera Terminata

La Madonna Addolorata Opera Terminata

Infatti, in occasione della sua festa, nel settembre di ogni anno, in migliaia, anche dai paesi limitrofi, accorrono per ringraziarla e onorare la sua memoria.
Ed è in questo mese che viene solennemente esposta e adornata con una raffinata veste di moella di seta di colore violaceo ricamata in oro, con uno splendido mantello di velluto nero con opulenti ricami in oro che dal capo le giunge ai piedi, con i sandali e la cintura, il pregiato colletto di Bruxelles, i preziosi orecchini e il fazzoletto, ed infine con la spada e il diadema d’argento dorato che ne completano la splendida e celestiale immagine.